Perrini (Bocconi): «Il “capitalismo sostenibile” sarà la tendenza da seguire»

1 Feb 2021
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«La sostenibilità è passata dall’essere una questione prevalentemente etica e volontaristica a un tema strategico e di ripensamento della finalità dell’impresa in senso più ampio. Il “capitalismo sostenibile” sarà dunque la tendenza da seguire e perseguire anche dopo la definitiva uscita dalla crisi pandemica». Il messaggio è firmato dal professor Francesco Perrini, direttore del Sustainability Lab di Sda Bocconi, in un intervento sulla rivista E&M Plus. Una riflessione che sottoscrive ufficialmente, anche nel principale polo universitario di formazione manageriale in Italia, il cambio di rotta del capitalismo. «Dopo anni di indifferenza da parte della maggioranza delle imprese e di forte scetticismo del mondo delle discipline economico-aziendali – precisa Perrini -, la sfida del cambiamento climatico, la scarsità di risorse naturale, la difesa dei diritti umani, la parità di genere, la questione delle disuguaglianze sono diventati temi centrali nelle agende di chi guida le imprese e, sempre più spesso, oggetto di dibattito nelle business school internazionali».

L’intervento di Perrini, peraltro, ha anticipato di qualche giorno il messaggio arrivato dal World economic forum di Davos, svoltosi tra il 25 e il 29 gennaio), dove gli osservatori hanno rilevato l’ennesimo spostamento verso tematiche di corporate social responsibility. In particolare, uno dei driver dei lavori è stato quello che il fondatore dell’appuntamento elvetico, il professor Klaus Schwab, promuove sin dai primi incontri di Davos, ossia la trasformazione del capitalismo dalla sua forma shareholder oriented a quella inclusiva degli stakeholder: lo stakeholder capitalism.

In questa edizione del forum, Schwab ha presentato il libro “Stakeholder capitalism”, in distribuzione a livello globale dal 27 gennaio.

 

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