Parte la Stakeholder Platform europea sugli Sdgs. C’è anche Enel
Si è tenuta la scorsa settimana (il 10 gennaio), la prima riunione della European High Level Multi-Stakeholder Platform (vedi la nota ufficiale). Il progetto è stato creato creata per sostenere ed indirizzare la Commissione sul conseguimento, a livello europeo, degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDGs), e per creare un forum sulle best practices a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, con l’intento registrare i progressi relativi alla implementazione, su lungo termine, degli obiettivi in Europa e riportarli alla Commissione.
La Commissione ha deciso di creare la piattaforma il 22 maggio 2017, lanciando una call for application alla quale hanno riisposto iltre 160 candidati. Di questi, sono stati selezionati 30 membri, in «rappresentanza – spiega la nota della Commissione – di un ben equilibrato mix di stakeholders, incluse le Ong, società, società civile e università».
Il gruppo Enel, attraverso l’amministratore delegato Francesco Starace, «è la sola azienda italiana – si legge in una nota della società – nella nuova piattaforma, tra i cui 30 membri, soltanto due sono espressione del settore privato.
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