Parlamento Ue in pressing sulla Bce per limitare il “carbon bias”
Il Parlamento europeo ha pubblicato la relazione “Low-carbon allocation in the implementation of monetary policy”, in cui esorta la Banca centrale europea (Bce) a introdurre limiti di esposizione alle società ad alta intensità di carbonio per le banche dell’Ue.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile (OB/ 354 “Carbonio, pressione sulla Bce per limitare l’esposizione”), il documento è stato commissionato in occasione del Dialogo Monetario trimestrale tra la Bce e la Commissione per i problemi economici e monetari (Econ) dell’Eurocamera, che si terrà il 27 novembre.
Durante la riunione, in cui l’istituto di Francoforte è tenuto a rendere conto del suo operato davanti ai deputati europei, il Parlamento raccomanderà che la Banca centrale prenda in considerazione l’introduzione di regole che limitino l’esposizione finanziaria alle società inquinanti al «50 o 75% del capitale ammissibile di una banca».
Per gli autori della relazione, questa politica è necessaria per contrastare l’attuale «carbon bias» del sistema finanziario, rafforzato dall’approccio «neutrale dal mercato» della Bce nell’acquistare titoli in proporzione all’indice di mercato.
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