Parlamentari Ue ci provano: no a gas e nucleare in Tassonomia
Un gruppo di legislatori dell’Unione europea ha presentato una risoluzione per bloccare l’etichettatura di gas ed energia nucleare come investimenti sostenibili nella Tassonomia Ue della finanza sostenibile.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 298 “Tassonomia, parlamentari Ue vogliono bloccare gas e nucleare”), la proposta di dare credenziali ecologiche alle due fonti è stata pubblicata dalla Commissione europea, dopo quasi due anni di lotte interne tra istituzioni e Stati membri.
«La Commissione europea ha violato lo spirito e la lettera della legge etichettando fonti energetiche altamente controverse e inquinanti come “sostenibili”», ha spiegato Bas Eickhout, uno dei parlamentari firmatari.
La risoluzione è stata presentata da 16 legislatori, membri dei gruppi che rappresentano la maggioranza dell’Europarlamento, e sostiene che gas e nucleare non possono essere considerati sostenibili sulla base del diritto dell’Ue. Sarà votata da due commissioni il mese prossimo e poi dall’assemblea plenaria, ma non è chiaro quanti parlamentari la sostengano.
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