Omnibus, via libera definitivo allo “Stop-the-clock”
Nell’ambito del pacchetto Omnibus, il Consiglio dell’Ue ha approvato in via definitiva (dopo l’ok del Parlamento) la direttiva “Stop-the-clock”. Si tratta del provvedimento che consente, appunto, di fermare i tempi per consentire di riaprire l’esame e la semplificazione delle norme, e quindi di ridiscuterne anche le scadenze oggi in vigore. La direttiva approvata prevede:
- il rinvio di due anni dell’entrata in vigore degli obblighi di rendicontazione della Csrd per le grandi imprese che non hanno ancora iniziato a rendicontare e per le Pmi quotate;
- il rinvio di un anno per la trasposizione e prima applicazione della direttiva sulla due diligence di sostenibilità (Csddd), inizialmente rivolta alle aziende più grandi
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A seguito dell’adozione da parte del Consiglio Ue, l’atto legislativo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore il giorno successivo a tale pubblicazione. Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva entro il 31 dicembre 2025.
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