Omnibus: ministri Ue a favore, parlamento diviso
Il pacchetto Omnibus sulla sostenibilità, proposto dalla Commissione europea, è stato presentato il 10 marzo al Parlamento europeo e l’11 marzo ai ministri delle finanze dell’Ue. Come riportato nella Rassegna stampa aumentata ESG/405, mentre l’Ecofin ha appoggiato la proposta, il Parlamento è fortemente diviso.
La proposta di riforma ultimato a febbraio, che propone di rinviare e modificare la Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd) e la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Csddd), entrerà in vigore solo una volta che il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Ue avranno raggiunto un accordo. Nel dibattito in plenaria, gli europarlamentari si sono fortemente divisi su quale direzione intraprendere sul pacchetto. Nella riunione del Consiglio Affari economici e finanziari (Ecofin), invece, tutti i ministri delle finanze europei hanno accolto con favore la riforma e hanno appoggiato la proposta di ritardare la Csrd e la Csddd di due e un anno, rispettivamente. Inoltre, il Consiglio dell’Unione Europea ha nominato un gruppo di lavoro dedicato alla revisione delle proposte del pacchetto Omnibus.
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