Analisi NN IP su supply chain e policy di implementazione

Olio di palma, la sfida dell’engagement

2 Apr 2019
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NN_IP_logo_webNella nostra Relazione sugli Investimenti Responsabili del 2018, pubblicata di recente, esaminiamo una serie di importanti tematiche di engagement, su cui lo scorso anno abbiamo focalizzato la nostra attenzione e le nostre energie. Illustriamo le sfide legate alla sostenibilità, contrapponendo alcuni settori e mettendo in evidenza l’approccio di NN IP. Analizziamo quindi i risultati raggiunti fino ad oggi e quali siano i nostri obiettivi in prospettiva futura.

L’olio di palma è un olio vegetale ricavato dalla palma da olio, che cresce prevalentemente in climi umidi tropicali. L’olio di palma ha una produzione a basso costo, e viene impiegato in un’ampia gamma di prodotti a livello globale come, ad esempio, alimenti preconfezionati, cosmetici, prodotti per la pulizia e prodotti per la cura della persona. L’olio può anche essere impiegato come biocarburante, ed è diventato il carburante ecologico alternativo nel settore dei trasporti.

LA SFIDA

L’elenco delle controversie associate all’olio di palma è lungo: deforestazione, inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua, cambiamenti climatici, sfide per i diritti umani ed effetti negativi sulla salute. Tali questioni hanno aumentato la consapevolezza su alcune delle problematiche che affliggono il settore, e molte ONG si stanno focalizzando sulle varie controparti interessate per migliorare gli standard ambientali e sociali.

IMPATTO AMBIENTALE

L’impatto ambientale più significativo legato alla produzione dell’olio di palma è la deforestazione su vasta scala. Indonesia e Malesia producono circa il 90% dell’olio di palma a livello mondiale, ed è di fondamentale importanza per le loro economie. In questi Paesi esiste una relazione diretta tra l’aumento del numero di piantagioni di palma da olio e la deforestazione.

Il disboscamento per far spazio alle piantagioni distrugge le foreste, e causa la perdita dell’habitat per specie come elefanti, oranghi, rinoceronti e tigri. Questa pratica peggiora inoltre la qualità delle foreste restanti, il taglio e la bruciatura degli alberi intensificano i cambiamenti climatici, mentre le infrastrutture aggiuntive che le piantagioni rendono necessarie (frantoi, strade, abitazioni dei lavoratori) portano a una deforestazione ancora più intensa.

IMPATTO SOCIALE

Il settore presenta inoltre grandi sfide per i diritti umani. I diritti fondiari sono spesso poco chiari e le comunità locali possono vantare diritti di proprietà. Tuttavia, alcune comunità sono state costrette a lasciare la loro terra per consentire lo sviluppo delle piantagioni, creando conflitti tra aziende, comunità e governi. Inoltre il lavoro nelle piantagioni espone a problematiche relative alla forza lavoro. Salari bassi, condizioni di lavoro precarie e pericolose, lunghi orari di lavoro, obiettivi eccessivi e lavoro forzato, coatto e minorile rappresentano tutti un comune denominatore all’interno del settore.

OLIO DI PALMA SOSTENIBILE

L’olio di palma è una materia prima molto usata nei prodotti per i consumatori. La catena di distribuzione è lunga e complessa e spesso i processi di coltivazione, spremitura, commercializzazione, raffinazione e trasformazione, distribuzione e produzione fanno capo a  società diverse. L’olio di palma grezzo viene sottoposto a varie fasi di lavorazione e, a causa della totale mancanza di trasparenza a livello di raffinerie, i coltivatori e i frantoi non sono affatto rintracciabili dai consumatori finali.

La Tavola Rotonda per l’Olio di Palma Sostenibile (RSPO) è un forum – a cui aderiscono diverse controparti interessate – che è diventato lo standard riconosciuto a livello globale per l’olio di palma sostenibile. RSPO rappresenta l’intera catena di distribuzione e ha istituito un sistema di certificazione per i vari soggetti che ne sono coinvolti, al fine di garantire che l’olio di palma venga prodotto in modo sostenibile e commercializzato in modo trasparente. Produttori, coltivatori e frantoi ottengono la certificazione in base all’applicazione dei principi di produzione RSPO, mentre la commercializzazione dell’olio di palma sostenibile, dal frantoio al distributore, è tracciata e certificata attraverso il sistema di certificazione della catena di distribuzione [Fonte: Tavola rotonda per l’olio di palma sostenibile (RSPO), 2019].

APPROCCIO ALL’ENGAGEMENT DI NN IP

Attraverso  i propri investimenti, NN IP è esposta al settore dell’olio di palma. A causa della complessità della catena di distribuzione, non riteniamo che escludere i produttori di olio di palma sia la soluzione giusta, e preferiamo utilizzare la nostra influenza di investitori per migliorare gli standard all’interno del settore. L’approccio che privilegiamo è quello di un engagement con tutte le controparti lungo l’intera catena di distribuzione, dai produttori ai distributori finali di olio di palma.

NN IP è membro del gruppo di lavoro PRI (Principles for Responsible Investment) delle Nazioni unite sull’olio di palma sostenibile. Il gruppo si focalizza su coltivatori di olio di palma, reti di commercializzazione e aziende trasformatrici. Dal 2013, NN IP sostiene attivamente una lista di 14 società target, con l’obiettivo di migliorarne la pubblicazione dei dati, le politiche e la performance. In un’ottica opportunistica, il gruppo di lavoro collabora inoltre attivamente con altre controparti appartenenti alla catena di distribuzione dell’olio di palma, con enti di regolamentazione e istituzioni come la RSPO. Diversi importanti engagement sono stati istituiti da NN IP con i coltivatori.

Recentemente, il gruppo di lavoro ha inoltre deciso di collaborare attivamente con vari istituti di credito regionali. Durante un viaggio effettuato a novembre del 2018, il gruppo ha incontrato diversi di questi istituti per saperne di più sulle loro attuali politiche di finanziamento al settore dell’olio di palma, e sul ruolo che possono svolgere per migliorare gli standard.

NN IP ha definito una serie di obiettivi di engagement in linea con la RSPO per coltivatori, reti di commercializzazione e aziende trasformatrici:

  • migliorare la tracciabilità dell’olio di palma, il che comporta la certificazione per produttori, reti di commercializzazione e aziende trasformatrici;
  • sostenere e rispettare i diritti umani, migliorando gli standard lavorativi nelle piantagioni di palma da olio, e l’approccio al coinvolgimento delle comunità;
  • implementare pratiche agricole sostenibili: riduzione dell’uso di pesticidi pericolosi, impegno ad arrestare la deforestazione e la distruzione delle torbiere, preservazione delle risorse naturali e delle biodiversità;
  • sostenere lo sviluppo dei piccoli agricoltori per migliorarne gli standard e le conoscenze.
I RISULTATI A OGGI

Diverse aziende che sosteniamo attivamente hanno dimostrato di volersi impegnare a favore della sostenibilità,  e gran parte di queste aziende ha definito una politica dettagliata relativa all’olio di palma. Abbiamo istituito interventi di partecipazione attiva con primarie aziende di piantagioni, tra cui IOI, IJM e Genting Plantations*. IOI è stata sottoposta a una severa valutazione, ma ha ormai implementato una politica di sostenibilità che prevede l’arresto della deforestazione, della distruzione delle torbiere, la fine dello sfruttamento (NDPE), e si è impegnata a non sfruttare aree ad alto valore di conservazione. L’ulteriore implementazione di politiche analoghe e il miglioramento della trasparenza saranno le prossime sfide per molte aziende attive su questo mercato.

Il ruolo della RSPO è anch’esso importante. Il processo per conseguire la certificazione e gli audit per la conformità contribuiscono a mantenere gli standard. Inoltre, le banche e altri istituti finanziari utilizzano la RSPO come strumento per valutare il rischio corporate, e addirittura alcuni di questi non concedono più prestiti ad aziende che non aderiscono alla RSPO. Nel corso del 2019 NN IP estenderà la sua opera di engagement a diversi istituti di credito regionali in Asia. L’obiettivo sarà quello di migliorare le modalità di finanziamento, garantendo che gli accordi relativi alla sostenibilità siano mantenuti.

Continueremo a monitorare gli sviluppi e a utilizzare la nostra influenza per promuovere l’impegno di tutte le controparti all’interno della catena di distribuzione, al fine trasformare il settore. Abbiamo elaborato una scheda di valutazione delle aziende verso cui ci siamo impegnati, e utilizziamo strumenti come la piattaforma gratuita online SPOTT (Sustainable Palm Oil Transparency Toolkit) e l’analisi generale dei principi ESG, per monitorare e alimentare l’engagement con queste società, al fine di garantirne il miglioramento.

Scopri come possiamo effettuare investimenti responsabili adatti a te, clicca qui per scaricare la nostra Relazione sugli Investimenti Responsabili del 2018.

 

*A scopo illustrativo. Il nome della società, gli approfondimenti e le argomentazioni sono forniti a titolo di esempio, e non costituiscono alcuna raccomandazione ad acquistare, detenere o vendere il titolo.

 

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