Olanda, Shell fa ricorso contro la condanna climatica
Nel tribunale olandese dell’Aia è iniziato il dibattimento del ricorso della compagnia petrolifera e del gas Shell contro la storica sentenza sul suo ruolo nel riscaldamento globale ottenuta in primo grado dalla ong Friends of the Earth Netherlands (Milieudefensie).
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 368 “Olanda, Shell fa ricorso contro la storica sentenza climatica”), entrambe le parti presenteranno le loro argomentazioni tra il 2 e il 12 aprile, mentre il giudizio è previsto nella seconda metà dell’anno. Il ricorso è contro la storica vittoria ottenuta nel maggio 2021 dal gruppo ambientalista contro la major petrolifera nella corte distrettuale dell’Aia.
Shell cercherà di convincere i giudici ad abrogare la precedente sentenza che ha ordinato alla società di ridurre del 45% le sue emissioni di gas serra entro il 2030, rispetto ai livelli del 2019. Le motivazioni sono che la sentenza non aveva alcuna base legale e ha oltrepassato il mandato della magistratura olandese.
Il caso aveva spinto diverse ong a emulare l’esempio olandese con contenziosi climatici simili contro le multinazionali (per un’analisi dei casi più interessanti, segui la serie di ETicaNews ESG.litigation).
La stessa Friends of the Earth Netherlands, a inizio anno, ha annunciato una nuova climatica, questa volta contro causa contro Ing, la più grande banca dei Paesi Bassi, per i finanziamenti alle società nel settore petrolifero e del gas e per aver contribuito ai cambiamenti climatici (Leggi l’articolo “Csddd, banche in tribunale per i soldi all’oil”).
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