Oil&gas, la Church of England disinveste da 11 major
La Church of England ha annunciato che entro la fine dell’anno venderà i suoi investimenti in 11 grandi compagnie petrolifere e del gas perché non si sono ancora allineate con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Tra le major petrolifere scaricate a causa delle preoccupazioni climatiche, ci sono Shell, BP, Exxon e Total.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 341 “La Church of England disinveste dal fossile”), la decisione era stata presa nel 2018 dal Sinodo generale, il parlamento della Chiesa, che aveva votato in favore della vendita delle compagnie di combustibili fossili che non sarebbero riuscite a intraprendere azioni sufficienti per affrontare i cambiamenti climatici entro il 2023.
Negli ultimi cinque anni, l’endowment fund da 10,3 miliardi di sterline e lo schema pensionistico da 3,2 miliardi di sterline della Church of England hanno esortato le Big Oil a rivedere le loro attività e le hanno avvertite che rischiavano il disinvestimento. Nel 2021, l’organizzazione aveva già escluso 20 major dal suo portafoglio di investimenti.
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