L’Ocse spiega perché i Sdg dell’Onu sono un business
L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha messo in campo la propria forza di ricerca e di aggregazione delle competenze, per spingere i Sustainable development goals (Sdg) dell’Onu.
L’Organizzazione ha pubblicato un documento, lo scorso 18 luglio, e con prefazione di George Soros, intitolato “Development Co-operation Report 2016: The Sustainable Development Goals as Business Opportunities“. Nel paper viene esposta «l’esperienza dell’Ocse – scrive nell’introduzione il segretario generale Angel Gurría – e il suo lavoro politico per esplorare le numerose strade per trasformade i Sdg in realtà. Il documento esamina le sfide e il potenziale del social impact investment, della finanza in generale e degli investimenti esteri. Esso fornisce inoltre linee guida sulle condotte del business responsabile e di misurazione degli effetti di una mobilitazione della finanza privata verso i Sdg. Infine, il report condivide esempi di come il business stia promuovendo lo sviluppo sostenibile e inclusivo nei Paesi sviluppati».
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