Nuovo allarme clima: potrebbe costarci più caro del previsto
Secondo un’analisi di Tyler Cowen, dell’agenzia Bloomberg, il cambiamento climatico potrebbe costarci ancora più di quanto previsto fino ad ora. In particolare, Cowen punta il dito sull’immobilismo degli Stati: dei 180 Paesi che nel 2015 hanno sottoscritto l’Accordo di Parigi, fa notare, appena nove hanno sviluppato strategie low carbon a lungo termine, come rilevato da un recente report prodotto da Ocse, Un Environment e World Bank.
“Per raggiungere l’obiettivo di contenimento dell’innalzamento della temperatura stabilito a Parigi – scrive l’Ocse – le emissioni globali di CO2 devono raggiungere al più presto il loro picco per poi diminuire rapidamente verso lo zero nella seconda metà del secolo”. Nel frattempo, i governi spendono 500mila miliardi di dollari l’anno in sussidi alle fonti fossili.
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