spunti di riflessione in rassegna
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LAB governance Selection è lo spazio dedicato ad analisi, statistiche, contributi e commenti che fanno il punto su temi specifici del mondo della governance integrata. Una sorta di rassegna di aggiornamento sul fronte degli ESG, i modelli di business aziendali e le richieste degli investitori. È accessibile attraverso la newsletter dedicata al LAB.
Il servizio è riservato ai partner dell’ESG governance LAB.
VANGUARD
“Investment stewardship in Europa e altrove”
Adrienne Monley, responsabile Investment stewardship di Vanguard in Europa, analizza alcuni temi legati alla corporate governance, alla sostenibilità e a questioni relative agli investitori a lungo termine, in Europa e a livello globale. Nel documento rileva come il team dedicato alla stewardship con sede a Londra ha rilevato alcune rilevanti differenze e similitudini nell’approccio alla corporate governance negli Usa e in Europa. E si è detto sorpreso «dall’aver riscontrato che molte società europee non avevano mai interagito, tra i propri investitori di lungo termine, con quelli orientati alla gestione passiva, forse ritenendo che a tali soggetti non importassero la performance, i bilanci o la corporate governance delle società».
OCSE
“OCSE Corporate Governance Factbook 2019”
L’11 giugno scorso, l’Ocse ha pubblicato il suo “Corporate Governance Factbook 2019”, strumento che fornisce informazioni facilmente accessibili e aggiornate sui quadri istituzionali, legali e regolamentari per la corporate governance in varie giurisdizioni di tutto il mondo. Il documento, che integra i G20/Oecd Principles of Corporate Governance, può essere utilizzato dai governi, dalle autorità di regolamentazione e dal settore privato per confrontare i propri sistemi di governance con quelli di altri Paesi, e ottenere informazioni sulle buone pratiche attuate in specifiche giurisdizioni. Il Factbook è suddiviso in cinque aree tematiche principali: il panorama aziendale e di mercato; la corporate governance e il quadro istituzionale; i diritti e il trattamento equo degli azionisti e le funzioni chiave di proprietà; il consiglio di amministrazione; i meccanismi di flessibilità e proporzionalità nel governo societario. Per ogni capitolo, una panoramica corredata da grafici fornisce un quadro generale delle principali tendenze e variazioni nell’approccio, seguite da tabelle comparative che forniscono dettagli su ciascuna giurisdizione. Nel documento sono presentate le informazioni raccolte dai delegati dei membri dell’Ocse, del G20 e del Financial Stability Board. Le giurisdizioni considerate sono 49: oltre ai 36 Paesi dell’area Ocse, anche Argentina, Brasile, Cina, Colombia, Costa Rica, Hong Kong (Cina), India, Indonesia, Malesia, Federazione Russa, Arabia Saudita, Singapore e Sudafrica. Pubblicato per la prima volta nel 2014, il Factbook viene aggiornato ogni due anni.
HARVARD BUSINESS REVIEW
“How Board Members Really Feel About ESG, from Deniers to True Believers”
Il coinvolgimento dei consigli di amministrazione è un fattore indispensabile per attuare le best practice di sostenibilità nella governance aziendale. La sostenibilità si sta guadagnando uno spazio di rilievo nelle discussioni dei Cda, e molti membri dei board di tutto il mondo stanno affrontando il tema con un atteggiamento proattivo. La situazione resta però molto eterogenea. Harvard Business Review ha intervistato sul tema, in maniera anonima, 25 non-executive directors europei, in rappresentanza di 50 grandi aziende note. Il risultato è una vasta gamma di atteggiamenti individuali (da uno scetticismo totale a una fervente credenza) nei confronti dell’Esg, catalogati dalla rivista in cinque distinti archetipi di comportamento: “the deniers”, “the hardheaded”, “the superficial”, “the complacent”, “the true believers”. Nel definire i diversi tipi, Harvard Business Review identifica anche le strategie per aiutare i consiglieri a superare la resistenza alle questioni Esg.
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