Norges Bank, il fondo sovrano norvegese che poi è il fondo per investimenti a controllo statale più grande del mondo, ha dichiarato di aver praticato politiche di disinvestimento nel 2014, a danno di 49 aziende particolarmente esposte a rischi definiti in base ai criteri esg. Lo riporta Fondazione Sodalitas nella sua newsletter CSR Monitor di febbraio.
Nella notizia, prodotta in collaborazione con il Forum della Finanza Sostenibile, si sottolinea che il fondo ha venduto azioni di società attive nel settore delle energie fossili, ricordando che le aziende con un elevato livello di emissioni di gas a effetto serra siano particolarmente vulnerabili nei confronti del “rischio regolamentare”, che rimanda all’eventuale introduzione di nuove e più esigenti regolamentazioni in materia ambientale.
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