Net Zero Asset Owner Alliance, pubblicati gli obiettivi net zero al 2025
Una serie di linee guida per la definizione, la misurazione e la rendicontazione degli obiettivi di decarbonizzazione a breve termine. È il framework pubblicato (al termine di una consultazione di due mesi) dalla Net Zero Asset Owner Alliance, gruppo fondato nel 2019 dall’Onu che riunisce asset owner con masse per oltre 5mila miliardi di dollari. Come riportato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (Et.Observer/ 243) Tra i membri dell’Alleanza vi sono alcuni dei più grandi investitori istituzionali del mondo, come Allianz, Aviva, Axa, SwissRe, Calpers, Zurich, the Church of England e il Gruppo Generali, tutti con l’obiettivo di realizzare portafogli di investimento net zero carbon entro il 2050, che hanno deciso di fissare obiettivi intermedi per il 2025.
Gli obiettivi nel quinquennio sono in linea con le nuove linee guida concordate, che rientrano tutti in un intervallo di riduzione delle emissioni compreso tra il 16 e il 29% rispetto alla linea di riferimento del 2019. Essi includono anche obiettivi per aumentare l’engagement con le aziende ad alto contenuto di carbonio, ridurre l’intensità complessiva delle emissioni dei “settori prioritari” nei loro portafogli e aumentare i finanziamenti per investimenti climate-positive come le energie rinnovabili, gli edifici green, la finanza sostenibile e le infrastrutture per l’idrogeno verde.
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