Nei guai il fondo pensione di Shell: non fa disclosure sull’oil
Il più grande fondo pensione inglese di Shell, lo Shell Contributory Pension Fund (Scpf) del valore di 16 miliardi di sterline, è stato chiamato in causa da un suo affiliato. Il motivo: avere più informazioni sull’impegno dell’azienda verso l’ambiente. Il fondo, infatti, dichiara di avere un forte interesse verso le tematiche del cambiamento climatico, ma senza fare una disclosure chiara su come vengono investiti i soldi.
Christoph Harwood, ex dipendente di Shell e sottoscrittore del fondo, si è fatto supportare dal team di legali ClientEarth, che si occupa di tematiche ambientali, per scrivere una lettera a Shell. Harwood ha dichiarato al Financial Times che negli ultimi due anni aveva chiesto ripetutamente delle prove a Shell, ma senza mai avere un riscontro. Scpf ha dichiarato di aver risposto ad Harwood, specificando che «se la questione è rilevante per tutti i nostri membri, pensiamo sia appropriato parlarne attraverso il canale migliore e più efficace, cioè la nostra newsletter annuale».
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