Si registra un boom nei cosiddetti diversity involved bond. E a sostenerlo sono sottoscrittori a loro volta “diversi”. Ossia banche di investimento di proprietà di donne, persone di colore e veterani che stanno sottoscrivendo un numero record di offerte di corporate bond legati a policy di tutela delle minoranze.
Secondo dati diffusi il 4 ottobre da Bloomberg, infatti, circa il 19% delle offerte di corporate bond statunitensi di quest’anno sono stati venduti almeno in parte da aziende di proprietà di una minoranza, contro il meno del 6% registrato nel 2012 (si veda il grafico qui sotto).
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