Nature Action 100, primi risultati di engagement collaborativo
Nature Action 100 (NA100), un’iniziativa collaborativa di investitori sull’engagement per contrastare la perdita della natura e della biodiversità, ha fatto il punto sui primi risultati ottenuti dai primi team di investitori lanciato cinque mesi fa con le società target.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 375 “Nature Action 100, i primi risultati dell’engagement”), la testata finanziaria Responsible Investor ha parlato con 15 partecipanti per riflettere sugli sforzi iniziali di engagement, sulle dinamiche del team, sulle risposte da parte delle aziende e soprattutto sugli approcci che gli investitori stanno adottando nel determinare le responsabilità all’interno del team. L’iniziativa, infatti, ha deciso di non designare leader ufficiali, a differenza della controparte climatica Climate Action 100+.
Secondo le linee guida per gli investitori di NA100, ogni team di engagement può decidere se designare un punto di contatto primario con la propria azienda o adottare una struttura organizzativa orizzontale. È emerso che la mancanza di lead investor designati richiede approcci diversi durante le fasi di lavoro sul programma di engagement collaborativo.
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