L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze da martedì 18 ottobre è diventato la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze allineandosi, di fatto, alle denominazioni adottate, fin dall’origine, anche dalle altre Fondazioni di origine bancaria. Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze ha infatti autorizzato la nuova denominazione contenuta nel nuovo testo di Statuto nella versione approvata dal Comitato di indirizzo lo scorso settembre.
«Abbiamo ritenuto opportuno attuare questo cambiamento – ha dichiarato il presidente della Fondazione Umberto Tombari – per essere meglio identificabili come soggetto pienamente di diritto privato e chiarire meglio, anche nel nome, la nostra appartenenza alla categoria specifica delle istituzioni senza finalità di lucro che indirizzano le loro risorse unicamente alla realizzazione di progetti che vanno a vantaggio della comunità. Abbiamo però anche voluto mantenere, nel nome, il legame storico con le nostre origini che risalgono alla Cassa di Risparmio di Firenze fondata nel 1829 da Cosimo Ridolfi e da 100 privati cittadini, con lo scopo, come ricorda ancor oggi il nostro Statuto ‘di favorire il risparmio e la previdenza delle classi meno agiate, prevedendo la destinazione dei profitti esclusivamente a scopi di utilità sociale’».
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