Generali Italia, con la partecipazione di Confindustria e Confagricoltura e il patrocinio della Presidenza del Consiglio, ha promosso il primo Welfare Index Pmi. L’indice misura il livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane, con l’obiettivo di diffondere la cultura de benessere e della sicurezza in quella fetta di tessuto produttivo che occupa 4 lavoratori su 5 a livello nazionale. Sono state intervistate 2.140 imprese, con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 250 su 10 aree di intervento in ambito welfare: previdenza integrativa, salute, assicurazioni per i dipendenti e le famiglie, tutela delle pari opportunità e sostegno ai genitori, conciliazione del lavoro con le esigenze familiari, sostegno economico ai dipendenti e alle loro famiglie, formazione per i dipendenti e sostegno alla mobilità delle generazioni future, sicurezza e prevenzione, sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale, welfare allargato al territorio.
Il 45% delle aziende intervistate è attivo in almeno 4 di questi ambiti e l’11% è attivo in più di 6 ambiti a favore dei propri dipendenti.
Sono state premiate 11 imprese, distinte per aver affiancato alle aree più classiche di welfare importanti iniziative nelle aree di conciliazione vita-lavoro e sostegno alla famiglia. Emerge inoltre che il welfare aziendale viene percepito dalle imprese anche come leva competitiva per attrarre talenti e migliorare le relazioni con stakeholder primari, i dipendenti.
Le aziende premiate sono:
- Settore Industria: 1° Colorificio San Marco (Marcon, Venezia) 2° Lurisia Acque Minerali, (Cuneo), 3° Panzeri (Bulciago, Lecco)
- Settore Commercio e Servizi: 1° Rusconi Viaggi (Lecco), 2° Socfeder (Modena), 3° Wecare (Arenzano, Genova)
- Settore Agricoltura: 1° Agrimad Società Agricola, San Demetrio Corone (Cosenza); 2° Salvi Vivai (Ferrara), 3° Barone Ricasoli (Gaiole in Chianti, Siena).
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