NA100, aumenta l’engagement sulla biodiversità
Circa 190 società di gestione degli investimenti hanno aderito all’iniziativa Nature Action 100 (NA100) e hanno avviato una campagna di engagement per fare pressione su 100 grandi aziende per spingerle a intensificare la lotta contro la perdita di biodiversità.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 347 “Biodiversità, gli investitori fanno pressione sulle aziende”), fanno parte del gruppo di investitori, che insieme gestisce 23,6 trilioni di dollari di fondi, anche Axa Investment Managers, Robeco, Church Commissioners for England e Storebrand Asset Management.
Gli aderenti all’iniziativa hanno scritto una lettera alle aziende target in cui dettagliavano «le aspettative degli investitori per le aziende sui rischi legati alla natura». Nello specifico, nella lettera si sollecita le imprese a intraprendere «azioni urgenti e necessarie» per fissare obiettivi basati sulla scienza, ridurre al minimo gli impatti negativi sulla natura e proteggere e ripristinare gli ecosistemi.
Le società target, selezionate in base ai loro valori di mercato e all’appartenenza a settori considerati vitali per invertire la perdita di biodiversità entro il 2030, includono Bhp Group, Alibaba Group Holding, Nestlè, Bayer, Amazon e Unilever.
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