Msci, nei board 1 su 3 è donna. C’è allineamento salariale
Considerando l’indice azionario globale Msci World, le donne occupano il 32,9% dei posti nei consigli di amministrazione delle aziende large e mid cap, in aumento rispetto al 31,3% del 2022. Per quanto riguarda invece il ruolo di Presidente, solo il 9,2% è ricoperto da donne. Sebbene ancora molto bassa, questa percentuale è più che raddoppiata rispetto al 3,8% registrato nel 2019.
Questi dati emergono dal report annuale Women on Boards and Beyond: 2023 di Msci sulla diversità di genere nei consigli di amministrazione delle società, pubblicato lo scorso 20 febbraio. L’indagine di quest’anno è stata ampliata includendo i dati relativi alla razza e all’etnia, nonché la rappresentanza di genere ai diversi livelli dirigenziali e, infine, la retribuzione dei Ceo in base al genere.
Il report evidenzia che permangono differenze regionali, infatti le società a grande e media capitalizzazione dei mercati sviluppati vantano una maggiore rappresentanza femminile nei board rispetto alle aziende dei mercati emergenti (32,9% per le società dell’indice Msci World rispetto al 17,1% delle società dell’indice Msci Em).
ANALISI PER SETTORE
Il settore Health Care è rimasto quello con la più alta percentuale di aziende con almeno il 30% di donne nei consigli di amministrazione (questo vale infatti per il 53,2% delle aziende). Il settore Utilities è in testa per quanto riguarda i consigli di amministrazione con almeno il 40% di donne (24,6% delle aziende).
Al contrario il settore IT presenta ancora la più alta percentuale di aziende con consigli di amministrazione composti esclusivamente da uomini (15%), con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente.
Su 11 settori monitorati, il settore Real Estate ha registrato il calo più marcato di board composti da soli uomini (dal 14,8% delle società nel 2022 all’8,6% nel 2023).
GENDER GAP
L’analisi svolta sui constituents dell’indice Msci Acwi evidenzia che i ruoli di leadership nei consigli di amministrazione sono ancora a prevalenza maschile (solo il 9,1% dei ruoli di presidente e il 6,5% dei ruoli di Ceo sono ricoperti da donne).
Tuttavia, considerando gli stipendi base e bonus, vi è un allineamento salariale tra i due sessi, con una retribuzione media di 6,3 milioni di dollari per le donne e 6,5 milioni di dollari per gli uomini nel 2022.
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