Morningstar lancia allarme sui cambio label in art. 8 o 9
C’è molto grigio nel cambio di label dei prodotti di investimento. Come anticipato ieri nella Rassegna stampa aumentata Esg, Morningstar ha avvertito che i gestori patrimoniali potrebbero essere accusati di greenwashing sulle riclassificazioni dei fondi come articolo 8 o articolo 9 ai sensi della Sustainable Finance Disclosure Regulation dell’Ue (Sfdr). La società di servizi finanziari punta il dito anche contro gli approcci “business as usual” e la mancanza di informazioni Esg nei documenti dei fondi. I dati di Morningstar mostrano che, da quando il regolamento Sfdr è entrato in vigore un anno fa, 1.800 fondi sono stati “aggiornati” dai gestori dall’articolo 6 all’articolo 8 o 9, o dall’articolo 8 all’articolo 9. Nel mirino sono finiti in particolare i fondi che hanno cambiato la loro classificazione senza modificare la strategia di investimento. Queste riclassificazioni «hanno giustamente sollevato preoccupazioni sul fatto che i gestori patrimoniali stiano facendo greenwashing sulle gamme del loro prodotto», si legge nel report.
greenwashingmorningstarSfdr