I combustibili fossili presenti nel 60% dei fondi ex-fossil fuel
Soltanto il 40% dei fondi ex-fossil fuel europei sarebbero effettivamente privi di combustibili fossili. A rilevarlo un nuovo report di Morningstar “Investing in Times of Climate Change: Climate-Aware Investors Have More Choices Than Ever” (scaricabile a questo link) che analizza 405 fondi in Europa, e rileva che circa 60 miliardi di euro sono detenuti in fondi attenti alle questioni climatiche e suddivisi in sei tipologie: low carbon, ex-fossil fuel, climate conscious, climate solution, green bond ed energia/tecnologia pulita.
Come riportato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (Et.Obsever/215) i fondi ex-fossil fuel sono la strategia più popolare, con 165 prodotti, pari a 16,5 miliardi di masse in gestione. Ma l’analisi, come anticipato, ritiene che solo il 40% di questi fondi sia privo di combustibili fossili. Il rapporto analizza anche il rischio di carbonio dei diversi tipi di fondi e quanto essi contribuiscano alle soluzioni climatiche e mette in evidenza l’aumento dei fondi a favore del clima che sono stati lanciati negli ultimi anni. L’anno scorso sono arrivate sul mercato 76 nuove offerte, 67 nel 2018. Inoltre, molti fondi convenzionali e sostenibili esistenti hanno modificato il loro mandato per concentrarsi sul tema “clima” o hanno aggiunto criteri specifici relativi al clima al loro obiettivo d’investimento.
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