Entro i primi tre mesi del 2016, Morningstar assegnerà i suoi primi rating etici (Esg) ai fondi di investimento sulla base della loro attenzione ai temi dell’ambiente, della società e della governance. ETicaNews aveva annunciato il 3 settembre scorso questa “svolta” per il mondo del risparmio gestito. Ieri, lo ha confermato, a livello nazionale, l’amministratore delegato di Morningstar Italia, Davide Pelusi, in occasione della seconda edizione della Morningstar Investment Conference in corso di svolgimento a Palazzo Mezzanotte a Milano.
«Un numero sempre maggiore di grandi investitori istituzionali richiede ai propri manager di guardare ad aziende che rispettano determinati criteri di comportamento quando fanno le proprie scelte di portafoglio – ha detto Pelusi – e noi crediamo che la domanda del mercato sia destinata a crescere. Con l’ingresso di Morningstar in questo settore speriamo di instaurare un ciclo virtuoso per cui i fondi saranno incentivati a scegliere aziende virtuose sapendo di rispondere in questo modo a una precisa richiesta da parte dei propri investitori».
Per assegnare i propri rating ai fondi, Morningstar farà affidamento sulle valutazioni assegnate alle aziende da Sustainalytics, una società olandese che è attiva nel settore da circa 20 anni e analizza oltre 4.500 aziende. I fondi verranno dunque valutati sulla base dell’incidenza nei loro portafogli di queste aziende e sulle strategie di lungo periodo adottate. La banca svizzera Julius Baer sarà la prima ad avere la licenza d’uso della valutazione Esg di Morningstar per il suo team di ricerca sui fondi.
Davide Pelusijulius baermorningstarrating eticiSustainalytics