Secondo l’ultimo sondaggio di Morgan Stanley, “Sustainable Signals: Understanding Corporates’ Sustainability Priorities and Challenges”, la maggior parte delle aziende riconoscono l’impatto della sostenibilità sulle loro strategie aziendali a lungo termine, anche se molte si aspettano anche maggiori costi legati alla sostenibilità e la necessità di investimenti significativi. Lo studio ha coinvolto più di 300 aziende quotate e non con ricavi superiori a 100 milioni di dollari, in Nord America, Europa e Asia Pacifico.

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 374 “Esg, per le aziende crea valore”), dalla survey è emerso che l’85% degli intervistati dice di considerare la sostenibilità come un’opportunità di creazione di valore, maggiori ricavi e redditività a un minor costo del capitale. Nello specifico, il 53% la vede principalmente come creazione di valore; il 32% la vede sia come creazione di valore che come gestione del rischio; e il 15% la vede principalmente come gestione del rischio. Solo l’1% ha risposto che la sostenibilità non è rilevante per la strategia aziendale a lungo termine.

Inoltre, il 50% degli intervistati ha indicato di perseguire strategie di sostenibilità perché è un’opportunità di creazione di valore; il 48% per rispetto della regolamentazione governativa; e il 47% per un obbligo morale.

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