Moody’s si impegna con target convalidati Sbti
Moody’s Corporation si è impegnata a ridurre del 90% le emissioni di gas serra delle sue operazioni e della sua catena del valore entro il 2040. Il nuovo obiettivo, che usa come riferimento le emissioni generate nel 2019, fa parte dell’impegno di Moody’s per raggiungere il Net zero entro il 2040.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 296 “Moody’s si impegna a tagliare del 90% la CO2 della supply chain”), gli obiettivi Net zero a breve e lungo termine della società sono stati convalidati dalla Science Based Targets initiative.
L’impegno è stato annunciato nei report “2021 Stakeholder Sustainability” e “Task Force on Climate-related Financial Disclosures” pubblicati dall’azienda, che evidenziano gli sforzi, le iniziative Esg, i piani e i progressi climatici della società. Dai rapporti emerge che nel 2021 Moody’s ha già ottenuto una riduzione del 92% delle emissioni di gas serra Scope 1 e 2 e una riduzione del 95% delle emissioni di Scope 3.
Ora l’azienda punta ad avere il 60% dei suoi fornitori impegnati su target basati sulla scienza entro il 2025. Attualmente è a quota 28 per cento.
«La sostenibilità non è solo un driver di valore per Moody’s. Ci sforziamo di dare l’esempio e stiamo incorporando un processo decisionale responsabile e sostenibile in tutta la nostra azienda – ha scritto Robert Fauber, presidente e ceo di Moody’s, nel report “2021 Stakeholder Sustainability” -. L’anno scorso abbiamo accelerato il nostro impegno per raggiungere il Net zero entro il 2040, un decennio prima degli obiettivi dell’accordo di Parigi. Stiamo anche lavorando con i nostri fornitori per aiutarli a portare avanti i loro obiettivi di sostenibilità».
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