Che cosa rende la moda sostenibile? L’assenza di sostanze pericolose. E’ quanto è emerso da una ricerca svolta da Sustainbility-lab, condotta su 18 brand mondiali tra cui Armani, Mango,Marks & Spencer, Monnalisa, Puma, Salvatore Ferragamo e Vivienne Westwood.
L’assenza di sostanze chimiche pericolose è una caratteristica indispensabile per 14 marchi su 18 ed è considerata dai restanti quattro come un fattore che può fare la differenza nella scelta del fornitore. Al secondo posto, a pari merito per interesse, si trovano la tracciabilità e l’assenza di pratiche crudeli verso gli animali o che minacciano la biodiversità.
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