Miniere senza codice di condotta nel mirino degli investitori
Il gruppo di investitori Investor Mining and Tailings Safety Initiative ha annunciato che, nelle prossime riunioni annuali, potrebbe votare contro la gestione delle società minerarie che non si sono ancora impegnate in uno standard di best practice per le dighe di sterili, argini riempiti di terra e utilizzati per immagazzinare i rifiuti delle operazioni minerarie.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 359 “Sicurezza nelle miniere nel mirino degli investitori”), l’iniziativa, che riunisce investitori che gestiscono oltre 25 trilioni di dollari, è stata lanciata nell’agosto 2020 in risposta al disastro di Brumadinho in Brasile, dove 270 persone sono state uccise nel crollo di una diga di sterili.
Finora 77 società minerarie quotate, tra cui la Bhp, la più grande del mondo, hanno sottoscritto un codice di condotta più severo; ma 126 aziende, molte delle quali piccole, devono ancora impegnarsi a rispettare uno standard sul tema. Questo mancato impegno, fa notare l’Investor Mining and Tailings Safety Initiative, espone azionisti, assicuratori e banche a un rischio maggiore.
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