Mediobanca, col nuovo piano industriale gli Esg entrano nella remunerazione
Nel nuovo piano strategico 2019-2023 Mediobanca ha inserito nel piano di remunerazione a breve e a lungo termine del top management “obiettivi Esg qualitativi e quantitativi”. Lo ha comunicato oggi il gruppo nella nota stampa sul nuovo piano industriale.
Piazzetta Cuccia annuncia l’integrazione degli Esg nel piano strategico attraverso una serie di obiettivi di sostenibilità che si focalizzano su sei direttrici prioritarie nell’ambito dei 17 macro obiettivi descritti dagli Sdgs. Gli obiettivi sono stati declinati «in target qualitativi e quantitativi, misurabili nel tempo, inglobati nei programmi di valutazione a breve/lungo termine del top management». Tra questi vengono citati: valutazione Esg sul 100% dei nuovi investimenti/finanziamenti del gruppo, garanzia di un’equa rappresentanza di genere, emissioni obbligazionarie Esg (controvalore di 500 milioni di euro), riduzione dell’impatto ambientale diretto (riduzione del 15% delle emissioni di CO2) e supporto alla transizione energetica attraverso l’emissione di un fondo carbon neutral, contributo alla crescita economica (700 milioni di euro di investimenti in piccole e medie imprese italiane), sostegno alla comunità locale (4milioni di euro l’anno di investimenti nei progetti a impatto sociale e ambientale).
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