L’Ue multa super cartello di automobili sul riciclo
La Commissione europea e la Competition and Markets Authority del Regno Unito hanno multato 15 case automobilistiche e due organizzazioni di categoria per un totale di oltre 550 milioni di euro. La multa è stata comminata alla conclusione di un’indagine congiunta che ha scoperto un cartello sulla gestione del fine vita dei veicoli.
Come anticipato lunedì dalla Rassegna stampa aumentata ESG/ 408, tra il 2002 e il 2017, infatti, le case automobilistiche hanno coordinato la loro posizione rifiutando di pagare gli smantellatori di automobili per il riciclo dei veicoli “fuori uso”, cioè veicoli a motore classificati come rifiuti, e hanno coordinato le loro posizioni su quanto fossero riciclabili i veicoli. Tra le case automobilistiche multate ci sono: Volkswagen, Renault, Bmw, Ford, Toyota, Honda, Hyundai, Jaguar Land Rover, Mazda, Mitsubishi, Suzuki, Opel e Volvo Cars. Inoltre, è stata sanzionata anche l’Acea, l’Associazione europea dei produttori di automobili. Tutte le aziende e le organizzazioni di categoria coinvolte nell’indagine hanno ammesso il cartello e si sono accordate con la Commissione europea e la Cma. Mercedes-Benz, che aveva partecipato al cartello, ha evitato la multa perché ha allertato le autorità di regolamentazione europee sul cartello nel 2019.
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