L’Ue alza il target di energia rinnovabile
L’Europarlamento ha votato in favore dell’aumento della quota di energia rinnovabile al 42,5% del mix energetico dell’Unione europea entro il 2030.
Inoltre, come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 345 “L’Ue mira al 40% di energia rinnovabile entro il 2030”), i legislatori hanno approvato una velocizzazione e semplificazione delle procedure di autorizzazione: ai progetti di energie rinnovabili sarà riconosciuto un interesse pubblico prevalente, e l’approvazione dovrebbe arrivare entro un massimo di due anni.
L’accordo sul nuovo obiettivo è stato raggiunto all’ultimo minuto e solo dopo alcune concessioni alla Francia e ai Paesi dell’Europa orientale sull’energia nucleare. Quasi tre quarti dei legislatori hanno votato a favore del nuovo obiettivo al posto del precedente fissato al 30 per cento.
Tuttavia, solo il giorno prima, i produttori europei di energia solare ed eolica avevano avvertito Bruxelles di essere a rischio di insolvenza a causa della concorrenza da parte delle aziende cinesi che beneficiano di vasti sussidi statali e manodopera a basso costo.
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