L’Onu sta lavorando all’emissione dei primi “sovereign gender bond”, titoli sovrani di genere. Lo ha affermato Anita Bhatia, assistente del segretario generale delle Nazioni Unite e vicedirettrice esecutiva di UN Women, durante un evento su come gli emittenti possono utilizzare le obbligazioni sostenibili per promuovere l’uguaglianza di genere.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 279 “In arrivo i Sovereign Gender Bond”), Bhatia ha aggiunto che l’Onu sta discutendo con la Colombia e altri Paesi interessati all’emissione, e che un accordo di debutto è previsto «nel prossimo anno o giù di lì».
Finora, le questioni di genere sono state assorbite dagli strumenti sustainability-linked, ma secondo Bhatia i gender bond hanno visto una crescita notevole. Tuttavia, avverte che gli emittenti sovrani dovranno avere piani d’azione concreti sulla parità di genere per rassicurare gli investitori ed evitare il “pinkwashing” (ETicaNews ha parlato di gender bond anche nell’articolo “Un gender bond può riequilibrare l’azienda”).
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