Londra, appalti pubblici solo per le aziende Net Zero
Il 30 settembre nel Regno Unito sono entrate in vigore le nuove misure che obbligano le aziende che vogliono partecipare ai principali contratti governativi a fissare obiettivi Net Zero. L’obbligo vale per tutte le imprese che vogliono prender parte a offerte che superano il valore di 5 milioni di sterline all’anno. Le misure erano state annunciate già a giugno, ma sono state introdotte formalmente dal governo britannico la scorsa settimana.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questo lunedì (OB/ 273 “Uk, appalti solo per aziende Net Zero”), le misure richiedono alle società di impegnarsi a raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050 e di riferire pubblicamente sulle emissioni Scope 3 della loro catena di approvvigionamento e dei clienti, comprese le emissioni da viaggi d’affari, pendolarismo dei dipendenti, trasporto, distribuzione e rifiuti.
«Queste nuove regole mettono in luce la nostra audace e ambiziosa agenda per raggiungere il Net Zero entro il 2050, proteggendo noi stessi e le generazioni future», ha affermato il ministro Steve Barclay. «Il governo spende 290 miliardi di sterline all’anno per gli appalti ed è giusto che usiamo questo potere di spesa per rendere più verde l’economia». Inoltre, ha aggiunto che «lavorando a braccetto con le imprese, stiamo facendo passi da gigante per garantire che questo Paese ricostruisca un’economia più verde e affronti il cambiamento climatico».
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