Litigation, aumentano le cause contro il climate-washing
Il 27 giugno, il Grantham Research Institute on Climate Change and the Environment della London School of Economics ha pubblicato un nuovo report, “Global trends in climate change litigation: 2024 snapshot” con i dati aggiornati sui contenziosi climatici nel mondo.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 379 “Clima, aumentano i contenziosi nel mondo”), il rapporto annuale analizza un database di 2.666 casi di contenzioso sul clima compilato dal Sabin Center for Climate Change Law della Columbia Law School.
Dal report emerge che, nel 2023 circa 233 nuove cause ambientali sono state depositate in tutto il mondo. Il contenzioso sul clima è in aumento soprattutto nel Sud del mondo.
Inoltre, stanno diventando sempre più frequenti le azioni legali da parte di gruppi di attivisti contro aziende accusate di climate-washing. Nel 2023 sono stati presentati 47 nuovi casi di “climate-washing” contro aziende e governi di tutto il mondo, accusati di mentire sui loro progressi nell’affrontare il cambiamento climatico.
Infine, dal report risulta che circa il 70% delle cause tra il 2016 e il 2023 si è concluso a favore dei querelanti.
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