L’Italia sale in cattedra negli Usa contro la corruzione negli affari
L’Italia fa scuola, o almeno ci prova, contro la corruzione negli affari. In occasione della giornata internazionale anticorruzione, infatti, lo scorso dicembre l’ambasciata a Washington ha organizzato l’Italian Business Integrity Day per mostrare gli strumenti adottati dalle imprese per prevenire comportamenti illeciti sulla base delle norme internazionali e della legislazione italiana. Al dibattito hanno partecipato società come Edison, Luxottica e Snam.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto lanciato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale per presentare all’estero, in collaborazione con Transparency International e alcune imprese, i modelli di compliance e le pratiche d’integrità e anticorruzione di società italiane che si sono distinte anche sotto questo profilo.
L’ambasciatore Armando Varricchio ha sottolineato come investire in trasparenza, nella lotta alla corruzione, in standard etici elevati e in cultura della legalità sia un fattore chiave per consolidare l’immagine positiva del Made in Italy e la fiducia di consumatori e investitori nel nostro Paese e nelle nostre imprese e per competere.
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