Walmart punta a produrre zero emissioni con le sue operazioni globali entro il 2040; e a proteggere, gestire o ripristinare almeno 50 milioni di acri di terra e un milione di miglia quadrate di oceano entro il 2030. Lo ha annunciato la stessa multinazionale statunitense il 21 settembre in una nota in cui spiega di voler raddoppiare i propri sforzi per affrontare la crescente crisi climatica.
Nello specifico, il gigante del retail punta a raggiungere l’obiettivo net zero carbon non solo utilizzando progetti di compensazione, ma eliminando il numero reale di emissioni che, secondo l’ultimo rapporto della società (del 2018), sono state superiori a 18 milioni di tonnellate. L’obiettivo è in linea con gli Accordi di Parigi sul clima per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. Tuttavia, per il momento, Walmart lo applicherà solo alle sue operazioni e non all’impronta di carbonio causata dalla sua supply chain.
Inoltre, la società si è impegnata a raggiungere il 100% di energia rinnovabile entro il 2035 (oggi è ferma al 29%), attraverso installazioni in loco e accordi per aggiungere nuovi impianti eolici e solari alla rete. Per rendere i trasporti delle sue merci meno inquinanti, Walmart sta pensando di elettrificare la sua flotta, e ha già ordinato alcuni camion elettrici da Tesla.
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