Legge di Bilancio: 1 mln per la Mappa del recupero
Nella Legge di Bilancio recentemente approvata dal Parlamento è stata prevista l’istituzione di un fondo (un milione per il triennio entrante) per creare la “Mappa del Recupero”, ovvero la catalogazione toponomastica che consentirà di identificare e classificare migliaia di beni e siti culturali in stato di abbandono. Lo riporta un comunicato dell’associazione Italia Nostra.
Italia Nostra, si legge, «esprime soddisfazione per questa iniziativa e già da subito, nello spirito di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione, mette a disposizione della pubblica amministrazione la propria “Lista Rossa dei beni culturali in pericolo”: la mappa georeferenziata e classificata dei beni segnalati dai soci di Italia Nostra su tutto il territorio nazionale attraverso un’applicazione facile e duttile che potrebbe essere presa a modello per la futura “Mappa del Recupero”».
Allo stesso tempo, prosegue la nota, occorre attendere i decreti attuativi per comprendere come opererà concretamente la “Mappa del Recupero” anche in rapporto con la preesistente “Carta del Rischio”, messa a punto dall’Istituto Superiore per la Conservazione negli anni 90 del secolo scorso.
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