Legg Mason: i Millennial italiani guardano al lungo periodo più dei coetanei europei
L’andamento dei mercati finanziari degli ultimi anni ha reso gli italiani più timorosi riguardo i possibili rendimenti che si possono realizzare investendo nelle varie asset class. Oggi la maggioranza degli investitori italiani (56%) è più focalizzata su un orizzonte di breve periodo quando guarda ai ritorni. È la più alta percentuale in Europa (la media tra i paesi del nostro Continente è 39%) e a livello globale (33%). Attenzione però. Più lungimiranti si dimostrano i Millennial italiani: il 68% è focalizzato sul lungo periodo, molto più di quanto lo siano i coetanei europei (62%) e globalmente (54%).
È la nuova fotografia realizzata dalla Global Investment Survey – giunta al quarto anno – realizzata da Legg Mason Global Asset Management, uno dei principali gestori globali diversificati. L’indagine è stata realizzata in 19 paesi e ha raccolto i dati di oltre 5.000 rispondenti.
«La complessità dei mercati deve essere la leva che spinge gli investitori a rivolgersi a player esperti che possano guidarli sui mercati – dove si possono trovare opportunità capaci di offrire rendimenti – ed al tempo stesso educarli alla comprensione dei prodotti e delle strategie di investimento e far comprendere loro come la valutazione sulla reale bontà degli investimenti debba essere fatta su di un orizzonte temporale di lungo periodo» commenta Marco Negri, country head per l’Italia di Legg Mason Global Asset Management.
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