Le banche Usa non seguono Trump sull’attacco alla Dei
Due tra le maggiori banche di Wall Street si sono espresse con fermezza contro gli azionisti che mirano a soffocare le loro politiche di diversità, equità e inclusione. In questo modo, sono diventati gli alfieri della diversità e dell’inclusione mentre questi temi sono oggetto di continui attacchi della Casa Bianca di Donald Trump, così come di Stati guidati dai repubblicani e di gruppi di azionisti conservatori.
In un’intervista televisiva alla Cnbc, Jamie Dimon, amministratore delegato di Jp Morgan, la più grande banca degli Stati Uniti per patrimonio, ha lanciato un messaggio agli investitori attivisti che intendono intraprendere azioni anti-Dei: “Fatevi sotto”.
Dimon ha detto che la banca continuerà a includere i gruppi emarginati nelle sue attività perché sono utili per il business.«Continueremo a raggiungere la comunità nera, ispanica, Lgbt e dei veterani», ha dichiarato.
In un’intervista separata, David Solomon, ceo di Goldman Sachs, ha dichiarato che le politiche Dei sono importanti per mantenere la banca in sintonia con la diversità della sua base di clienti. «Continuiamo a concentrarci sul dialogo con i nostri clienti e a fare le cose che abbiamo sempre fatto».
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