LAB governance Selection è lo spazio dedicato ad analisi, statistiche, contributi e commenti che fanno il punto su temi specifici del mondo della governance integrata. Una sorta di rassegna di aggiornamento sul fronte degli ESG, i modelli di business aziendali e le richieste degli investitori. È accessibile attraverso la newsletter dedicata al LAB.
Il servizio è riservato ai partner dell’ESG governance LAB.
Institutional Shareholder Services
Iss ha lanciato una policy di voto sul climate change. La policy permette agli investitori di integrare i fattori relativi al clima nelle loro decisioni di voto e rappresenta l’ultima policy specifica per tematica resa disponibile da Iss (le altre sono disponibili qui). L’iniziativa risponde alle necessità degli investitori di incorporare tali considerazioni sistematicamente nelle loro iniziative di ingagement e proxy voting dei portafogli. La policy si basa sui principi sviluppati dai framework internazionali come il Tcfd e può suggerire voti contrari per i membri del board responsabili della supervisione dei rischi climatici.
CHARTERED GOVERNANCE INSTITUTE
La buona governance oggi va oltre le attività del board. Non è quindi solo riferita a come vengono gestite le riunioni dei consiglieri, alla chiarezza delle agende e dei ruoli. Ma, sotto la spinta degli stakeholer in tema di sostenibilità e di utilizzo del capitale, si è evoluta fino a includere i valori e la cultura di un’organizzazione e una maggiora trasparenza della rendicontazione oltre agli aspetti finanziari. Il Chartered Governance Institute rileva quindi come siano quattro i pilatri su cui oggi poggia una buona goverance: l’accountability, la trasparenza, l’integrità e la stewardship. Pilastri che sono tra loro interconnessi e che si focalizzano nel lungo periodo. Con questa premessa l’organizzazione londinese ha pubblicato, insieme all’International Integrated Reporting Council, una guida per i professionisti della governance sull’Integrated reporting, un framewrok – si legge nel documento – che «può mettere insieme questi quattro pilastri fornendo una chiara e sintetica spiegazione di come un’organizzazione utilizza il capitale per creare valore oggi e nel futuro». Dopo aver definito i quattro pillar, la guida descrive le strutture necessarie per l’implementazione del report integrato, si sofferma sulla gestione di contenuti affidabili e sul loro orientamento di lungo periodo, sul ruolo dei professionisti della governance in questa implementazione.
CENTRE FOR SUSTAINABLE BUSINESS
Attraverso la metodologia ROSI (Return on Sustainability Investment) il Nyu Stern Center for Sustainability Business monetizza i benefici delle pratiche di sostenibilità. ROSI può essere applicato alle tutte le iniziative (già implementate, in fase di sviluppo, progetti futuri). Il ROSI risponde all’esigenza delle aziende di comprendere l’impatto monetario della sostenibilità e nasce come strumento che parla a Cfo e investitori, per quantificare chiaramente l’ampio range di costi e di benefici legati alla sostenibilità, inclusi gli intangibili. La metodologia è stata per il secondo anno il tema del Practice Forum del Nyu Stern Center for Sustainability Business.
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