La Svezia rilancia sul green con un annuncio che è quasi uno shock. Il Paese nordico, in vista della Cop 21 di Parigi, ha emesso ieri una nota in cui dichiara l’obiettivo di diventare la prima Nazione al mondo fossil-free, nonché ad avere un sistema di welfare anch’esso indipendente dal fossile, entro il 2030. «I benefici – si legge nella nota – sono chiari in termini di creare un miglior ambiente di vita, città più attraenti e nuove opportunità di lavoro».
Una delle questioni cruciali in discussione a Cop21, prosegue la nota, è proprio quella se sia possibile «crescere riducendo nel contempo le emissioni di gas, fenomeno indicato abitualmente come “decoupling”». Kristina Persson, ministro per lo Sviluppo strategico e la cooperazione nordica, conosciuta come “ministro per il Futuro” dagli svedesi, ritiene che il decoupling non solo sia possibile, ma sia un obbligo da raggiungere per tutti i Paesi.
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