La sustainable finance del programma Esma 2025

8 Ott 2024
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A inizio ottobre Esma ha pubblicato il suo 2025 Annual Work Programme (Awp) che si focalizza sulle priorità strategiche principali e sull’attuazione dei nuovi mandati ribadendo l’orientamento strategico e l’impegno di Esma a salvaguardare mercati finanziari europei resilienti, trasparenti e sostenibili.

Una parte significativa del lavoro di Esma nel 2025 comprenderà l’attività di policy per facilitare l’attuazione del gran numero di mandati ricevuti nel precedente ciclo legislativo e la preparazione di nuovi mandati, tra i quali gli European Green Bonds e i regolamenti per gli Esg Rating Provider.

Nella sessione dell’Awp dedicata alla Sustainable Finance, sono indicati i seguenti obiettivi:

  • contribuire a facilitare il finanziamento della transizione dell’Ue verso un’economia più sostenibile, preservando al contempo l’integrità del mercato e la stabilità finanziaria, nonché un elevato livello di protezione degli investitori.
  • promuovere un’integrazione efficace e coerente dei fattori legati alla sostenibilità nelle attività di vigilanza, convergenza, valutazione del rischio e regolamentazione.
  • mantenere la fiducia degli investitori negli investimenti Esg promuovendo un’informativa di sostenibilità di alta qualità e contrastando il rischio di greenwashing.
  • monitorare sistematicamente gli sviluppi del mercato Esg e il rischio climatico, anche durante l’esecuzione di stress test.

Nel 2025, l’Esma si baserà sul lavoro sostanziale condotto sui rischi di greenwashing nel 2022-2024 per chiarire ulteriormente le aspettative di vigilanza, sviluppare strumenti che consentano alle autorità di vigilanza di affrontare al meglio tali rischi e migliorare l’efficacia e la qualità delle informazioni Esg.

Inoltre, l’Esma monitorerà l’attuazione delle linee guida, come quelle sui nomi dei fondi.

In base al mandato legale conferito dal regolamento europeo sui green bond, l’Esma svilupperà standard tecnici su diversi aspetti relativi alla registrazione e al regime di vigilanza dei revisori esterni. Analogamente, la pubblicazione del nuovo regolamento sui rating Esg, prevista per la fine del 2024, darà all’Esma il mandato di elaborare diversi standard tecnici.

Per sostenere i più ampi sforzi di transizione dell’Ue, l’Esma monitorerà le iniziative relative alla finanza di transizione.

Non solo, Esma monitorerà la necessità di ulteriori linee guida nell’ambito di vari testi legislativi, come il regolamento Sfdr (insieme alle altre autorità di vigilanza europee), MiFID II, la Taxonomy Regulation, la Csrd e il regolamento sui benchmark (Bmr), al fine di promuovere la convergenza degli approcci di vigilanza.

L’Esma, insieme alle altre autorità di vigilanza europee, pubblicherà la propria relazione annuale sulla portata della disclosure volontaria sui principal adverse impact nell’Sfdr.

Infine, in qualità di membro della EU Platform on Sustainable Finance, Esma contribuirà attivamente al lavoro di definizione degli Efrag nell’ambito del reporting di sostenibilità e monitorerà il lavoro dell’International Sustainability Standards Board (Issb).

 

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