La Stewardship attiva guida l’engagement di Allianz GI

4 Lug 2023
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Si fa presto a dire engagement. Ma le formule e le strutture per gestirlo, sono ancora un mondo in forte divenire. Antje Stobbe, Head of Stewardship di Allianz Global Investors, durante un incontro con la stampa a Milano, ha approfondito l’attività di engagement di AllianzGI e l’impatto sulle aziende analizzate.

Citando casi concreti, alcune delle questioni emerse durante gli incontri con le società in portafoglio erano inerenti al percorso di transizione climatica, agli investimenti IT, alle politiche di sicurezza informatica e protezione dei dati o alla garanzia di una catena di fornitura solida.

Tramite una Stewardship attiva che prevede un’attività di Engagement e Proxy Voting, Alliaz GI cerca di influenzare il futuro delle società in cui investe, al fine di allineare il management aziendale con gli azionisti, migliorare il profilo di rischio delle aziende partecipate, raggiungere i risultati di stewardship e consentire la transizione.

«Siamo fermamente convinti – ha dichiarato Stobbe – che l’impegno e il voto debbano essere strettamente interconnessi. Quando si tratta di governance e di assemblee generali, l’engagement ci fornisce importanti indicazioni sulla direzione di marcia dell’azienda e quindi informa le nostre decisioni di voto. Consideriamo inoltre i voti “against” come una forma di escalation che può essere messa in atto qualora la performance o i progressi della società non siano sufficientemente ambiziosi. Ad esempio, potremmo votare contro l’elezione di un amministratore (come il responsabile del Comitato per la sostenibilità) se la strategia di decarbonizzazione della società non è ambiziosa e il nostro engagement rivela che la società non sta migliorando».

Gli strumenti a disposizione sono molteplici: uno scambio attivo con le società in portafoglio, il monitoraggio dei progressi e la capacità di influenzare per ottenere risultati Esg positivi in futuro. Il tutto attraverso il coinvolgimento attivo dei gestori di portafoglio e degli analisti.

GLI ELEMENTI CHIAVE DELLA STRATEGIA DI ENGAGEMENT

L’Engagement Tematico è alla base della strategia di engagement aziendale e si focalizza su temi quali il climate change e il net zero, la biodiversità e l’economia circolare o i diritti umani; un altro tassello importante è rappresentato dal collaborative engagement (ad es. The Investor Forum, Climate Action 100+, Institutional Investors Group on Climate Change Iigcc, Ceres) che prevede la collaborazione con organizzazioni leader con un forte network regionale o globale per i mercati chiave o con investitori individuali su temi specifici.

Infine, è importante sviluppare l’engagement in tutte le asset class (equity e fixed income).

Solo nel 2022 l’attività di Engagement ha coinvolto 438 aziende che puntano a un cambiamento positivo (+46% anno su anno). I temi caldi sono stati la corporate governance e i rischi e gli impatti ambientali.

L’ESERCIZIO DEL PROXY VOTING

Allianz GI punta ad assumere una posizione attiva attraverso politiche di voto forti e sempre più riconosciute, le cui linee guida vengono riviste annualmente; non solo, i temi ambientali e sociali sono formalmente inseriti nelle policy di voto e c’è una comunicazione trasparente (tutte le votazioni sono pubblicate sul sito web in tempo reale).

C’è stata anche un’evoluzione delle regole sul proxy voting: ad esempio, per quanto riguarda il tema del cambiamento climatico, nel 2023 si è scelto di votare contro le politiche di remunerazione prive di Kpi Esg (per quanto riguarda UE / grandi aziende).

L’attività di voto ha interessato nel 2022 circa 10.200 assemblee degli azionisti. Nel 69% delle assemblee degli azionisti Allianz GI ha votato contro (o si è astenuta) da almeno un punto all’ordine del giorno.

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