La pagella dell’Onu boccia gli sforzi climatici globali
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha pubblicato i risultati di uno studio che ha calcolato i progressi compiuti da ogni Paese del mondo nel ridurre le emissioni.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 344 “Onu, il mondo sta per fallire l’Accordo di Parigi”), dal report è emerso che la maggior parte dei governi non sta rispettando gli impegni climatici presi e non sta riducendo le emissioni abbastanza velocemente da raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Secondo gli autori del report, per riuscire a limitare il riscaldamento globale a 1,5°C entro la fine del secolo ed evitare il disastro climatico, è necessario «eliminare gradualmente, ma senza interruzione tutti i combustibili fossili». Finora, le Nazioni Unite non hanno adottato una posizione esplicita sull’eliminazione dei combustibili fossili a causa delle polemiche che il tema solleva.
La “pagella” dell’Onu boccia gli sforzi climatici globali e avverte che la «finestra di azione» è in «rapido restringimento». Il report costituirà la base del primo “bilancio globale” ai sensi dell’Accordo di Parigi e dei negoziati alla Cop28 di novembre.
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