Il Rapporto nazionale sulla sharing mobility 2023 redatto dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile fotografa un anno molto positivo per la sharing mobility in Italia nel 2022. La settima edizione del report è stata presentata il 5 ottobre, in occasione della Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility, organizzata dall’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility.
Il numero di noleggi totali nel vehicle sharing è cresciuto del 41% rispetto al 2021, per un totale di circa 49 milioni di viaggi per quasi 200 milioni di chilometri percorsi. Inoltre, emerge che il 95% della flotta in sharing è a zero emissioni.
In aumento anche il numero di servizi attivi nelle città italiane, passati dai 190 del 2021 ai 211 del 2022, e il numero di mezzi a disposizione degli utenti di sharing mobility è salito da 89 mila a 113 mila. Tuttavia, emerge un’ampia distanza tra nord, centro e sud d’Italia sulla distribuzione dei servizi di sharing mobility: 36 le città servite al nord; 19 quelle al sud; e 11 nell’Italia centrale. Milano è risultata la terza città in Europa per incremento della micromobilità in sharing nel 2023.
Anche il fatturato complessivo generato dal settore del vehicle sharing in Italia è cresciuto, superando i 178 milioni di euro nel 2022, registrando un incremento del 38% rispetto al 2021 e più che raddoppiando il dato del 2020. In particolare, per i settori del monopattino-sharing, del carsharing station-based e del bikesharing free-floating, si stima un incremento del fatturato rispettivamente del +48%, +72% e +95% tra il 2021 e il 2022.
Fondazione per lo Sviluppo SostenibileitaliaOsservatorio Nazionale della Sharing Mobilitysharing mobilityzero emissioni