La Francia propone criteri più stringenti per gli articolo 8 e 9

14 Feb 2023
In breve Compliance Commenta Invia ad un amico

L’Amf, l’Autorità dei Mercati Finanziari francese, ha proposto l’introduzione di criteri ambientali minimi per i prodotti art. 8 e 9 ai sensi del Regolamento Sfdr.

Le proposte principali prevedono di:

  • mantenere le categorie articolo 8 e 9 poiché ampiamente conosciute in Europa
  • chiarire la definizione di investimento sostenibile in modo da renderla concreta. Per questo motivo, l’articolo 2, paragrafo 17, del Regolamento Sfdr dovrebbe essere sostituito da una nuova definizione basata su criteri oggettivi
  • inserire per i prodotti art. 9 una percentuale minima delle attività sottostanti investita in attività allineate alla Tassonomia Ue
  • rendere obbligatorio per le società che offrono prodotti articolo 8 e 9  l’adozione di un approccio Esg vincolante nel processo di investimento per le attività sottostanti a questi prodotti
  • escludere dai fondi articolo 9 gli investimenti in attività del settore dei combustibili fossili non allineati alla Tassonomia europea. Gli articolo 8 possono investire in queste attività a condizione che vengano rispettate rigorose condizioni per garantire che tali attività siano impegnate in una transizione ordinata.

 

Sono inoltre previsti criteri aggiuntivi per le società che offrono articoli 8 e 9, ad esempio:

  • adottare politiche di impegno e di pubblicare informazioni su di esse a livello di prodotto
  • riferire sui principali impatti negativi delle loro loro decisioni di investimento su questi prodotti specifici
  • prevedere una quota minima per i prodotti art. 8 e 9 in investimenti in “attività soggette a transizione”

 

0 commenti

Lascia un commento