Il presidente Francois Hollande ha annunciato che la Francia sarà il primo paese a emettere obbligazioni verdi e metterà in atto unilateralmente un prezzo base per tonnellata di carbone per la produzione di energia elettrica.
«La Francia svilupperà il mercato delle obbligazioni verdi» ha detto Hollande durante la Conferenza Ambientale spiegando che «lo Stato chiederà alle banche pubbliche, come la Banca pubblica d’investimento, di lanciare delle obbligazioni verdi dedicate a progetti ambientali».
La sfida per il successo della Cop21 è dare un prezzo sufficiente al carbone, ha dettoHollande annunciando che la Francia si impegnerà «unilateralmente a dare un prezzo minimo al carbone» nel settore della produzione di energia elettrica che darà più visibilità agli investitori. Il governo di Parigi proporrà le modalità di attuazione quest’anno. Per Hollande la riforma del mercato europeo del carbone è essenziale perché il suo funzionamento è attualmente ostacolato da un prezzo troppo basso per tonnellata.
Alla conferenza Ambientale Hollande ha annunciato cambiamenti anche sul fronte del nucleare: Edf proporrà dopo il 2018 «la chiusura di alcune centrali nucleari» e «il prolungamento di altre» nel quadro della transizione energetica della Francia. Queste proposte, ha precisato Hollande, avverranno dopo il parere dell’Autorità di sicurezza nucleare su “parco statale” nucleare francese, attesa per la fine del 2018.
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