La Française: «Il greenium per ora è finito»
Il greenium, ossia il premio delle obbligazioni green, è giunto al termine. Lo spiega il report “Quattro trend che si delineano nel mercato Esg” a cura di Paul Gurzal, Head of Credit department, e Jérémie Boudinet, Portfolio manager & Credit Analyst, di La Française AM. L’analisi affronta altre tre tematiche, ma un aspetto particolarmente operativo riguarda, appunto, i valori sul mercato. Ebbene, scrivono gli autori, «secondo noi questo concetto, che definisce il premio di valutazione che le emissioni Esg possono ottenere, non dovrebbe avere più importanza nel settore dei corporate bond. Appare evidente se si confronta un tradizionale indice IG in Euro con un Indice Green (si veda il grafico sotto), ma crediamo anche che, a meno di un forte aumento della volatilità, è meno probabile che le emissioni Esg riescano a scambiare a prezzi significativamente più alti rispetto a obbligazioni comparabili non Esg. Infatti, la crescita delle emissioni Esg è così forte da “rimpiazzare” il mercato non Esg, cosa che secondo noi sta normalizzando le distorsioni tra domanda e offerta, specialmente per via del fatto che l’offerta di fondi di tipologia Esg (secondo l’articolo 8 o 9 della normativa SFDR) sta crescendo fortemente e ha sempre più la precedenza sulle allocation sui fondi di obbligazioni tradizionali».
greeniumJérémie BoudinetLa FrançaisePaul Gurzal