La finanza climatica delle banche di sviluppo cresce ma non basta
Nel 2021 le più grandi banche multilaterali di sviluppo del mondo hanno aumentato i loro finanziamenti legati al clima del 24%, portandoli a 82 miliardi di dollari. Lo rivela il “Joint Report on Multilateral Development Banks’ Climate Finance”, pubblicato congiuntamente dalle istituzioni in vista della Cop 27 in Egitto, in cui si discuterà il loro ruolo nell’aiutare a incrementare il sostegno finanziario ai Paesi in via di sviluppo.
Il report è stato realizzato dall’African Development Bank, Asian Development Bank, Asian Infrastructure Investment Bank, European Bank for Reconstruction and Development, European Investment Bank, Inter-American Development Bank Group, Islamic Development Bank e World Bank Group.
Dal documento emerge che il 62% dei finanziamenti per il clima impegnati l’anno scorso, circa 51 miliardi di dollari, è andato a Paesi a basso e medio reddito. Di questi, più di 33 miliardi sono stati destinati a progetti che mirano a ridurre o mitigare le emissioni dannose per il clima. Altri 17 miliardi sono stati destinati a progetti volti ad adattare le economie agli impatti sempre più costosi del cambiamento climatico. 13 miliardi di capitale arrivano dagli investitori privati.
Il dato, fanno notare gli autori del report, rimane molto al di sotto delle stime di finanziamento necessarie per i mercati emergenti.
banche multilaterali di sviluppocambiamento climaticoCop 27mercati emergenti