L’azienda investe in diversity? Allora è anche più innovativa in termini di prodotti, brevetti creati e citazioni brevettuali, ossia in quelle innovazioni rilevanti usate per sviluppare nuove tecnologie.
È la conclusione a cui arriva uno studio elaborato da Roger Mayer della NC State University e da Jing Zhao della Portland State University.
«Abbiamo scoperto un legame di causa-effetto tra diversità e innovazione, non solo una correlazione – ha dichiarato Richard Warr, co-redattore dello studio e direttore del dipartimento di business management della NC State University. E questo risultato vale per un ampio numero di settori».
Usando l’analisi degli annunci di nuovi prodotti, dei brevetti, delle citazioni sui brevetti, come misure di innovazione aziendale, lo studio ha concluso che «le policy aziendali che promuovono una cultura a favore di una maggiore diversity, trattamenti specifici per donne e minoranze, aumentano la capacità di innovare in futuro».
Un effetto positivo che si rivela più forte durante le fasi negative dell’economia e che, stimolando una maggiore capacità di innovazione, risulta anche in un aumento del valore dell’azienda.
In altri termini, un’attività che si basa sull’innovazione beneficerà in maniera significativa dal supportare la diversity nella sua organizzazione.
csrdiversitàdiversityNc State Poole College of ManagementRichard Warr